Babbino mio!

Storie e avventure del vero babbo di Pinocchio, Carlo Collodi

regia a cura di Giovanni Esposito e Nicola Zavagli
con gli attori della Compagnia Teatri d’Imbarco
e la partecipazione di Chiara Riondino, Vania Rotondi, Beatrice Visibelli
fondale Massimiliano Padelli e Tommaso Violi
costumi Cristian Garbo
coreografie Luigi Ceragioli
musiche Vladimiro D’Agostino

“C’era una volta il babbo di Pinocchio… Geppetto! Diranno in coro i miei piccoli lettori. No, c’era una volta Carlo Collodi!”

Con la parafrasi dell’incipit del grande capolavoro collodiano ci disponiamo a raccontare la vita del grande romanziere toscano, nato e vissuto lungo tempo a Firenze nella metà dell’8oo. In quella Firenze Carlo Lorenzini (alias Collodi), trovò ispirazione in luoghi e persone che da lui trasposti in Pinocchio son diventati forse ancora più reali e fortemente radicati nella memoria e nell’inconscio collettivo. Chi non conosce infatti e non è mai stato all’Osteria del Gambero Rosso? E la casa della Fata? E chi non può descrivere con precisione la bottega di Mastro Ciliegia?
Si propone di raccontare fiabescamente la vita vera di Carlo Lorenzini attraverso la pura narrazione e le voci dei suoi personaggi che spesso però fuggiranno dal controllo del suo
autore e del racconto per vivere soli e riproporre le vere avventure di Pinocchio. Dove anche i personaggi di Pinocchio racconteranno la vera vita del loro vero babbo e rivivranno pezzi di avventure che lui inventò per loro.
In una gioiosa cucitura musicale con canzoni rivisitate in modo originale a partire dalla importante tradizione della canzone popolare toscana, con scene e costumi che riecheggino la
pittura dei Macchiaoli per illustrare la meravigliosa Firenze dell’Ottocento, cullati dal morbido suono della lingua toscana, un viaggio teatrale per ricercare le origini e la paternità del burattino più famoso del mondo.