Cosa accadrà, finalmente, “quando tutte le donne del mondo…”? È un celebre interrogativo posto da Simone de Beauvoir il punto di origine dal quale Teatri d’Imbarco svilupperà nel corso dell’anno un denso progetto dedicato alla difesa dei diritti delle donne, oggi nuovamente posti sotto gli attacchi di una cultura patriarcale, violenta, sessista. Tutte le donne del mondo si pone come un ciclo di letture e incontri, declinato attraverso le cifre caratteristiche della nostra compagnia: da un lato l’inesausto confronto con i grandi maestri della letteratura, dall’altro l’apertura di spazi di dibattito e confronto moderati e condotti da filosofe, sociologhe, protagoniste della società teatrale e civile.
La mite di Fëdor Dostoevskij, Sonata a Kreutzer di Lev Tolstoj, Lettera al mio giudice di Georges Simenon costituiranno gli strumenti con i quali affrontare la barbarie del femminicidio, in un affondo progressivo e crudo nella psiche di uomini violenti. Letture e creazioni spettacolari tradurranno sul palcoscenico questi immortali capolavori, mentre Simone de Beauvoir, Françoise Sagan, Simone Weil ne rappresenteranno il contraltare filosofico e muliebre, la scaturigine di incontri, dibattiti, conferenze. Il calendario è in via di definizione, le date saranno disponibili sui nostri canali on line.
