UN MONDO IN CITTÀ
ANNO SCOLASTICO 2023/24
Teatri d’Imbarco partecipa a Le chiavi della città, il progetto promosso dal Comune di Firenze che offre percorsi educativi e formativi integrativi della didattica alle scuole fiorentine. Per l’anno scolastico 2023/24 Teatri d’Imbarco presenta la XIII edizione della rassegna teatrale che porta in scena alcune delle migliori produzioni di teatro ragazzi di compagnie professioniste nazionali affiancate da un percorso di formazione volto alla preparazione della visione e allo sviluppo dell’esperienza. Finalità ultime sono quelle di invitare i bambini e i ragazzi ad essere spettatori attivi, di sviluppare le loro capacità critiche, di stimolare una fruizione interattiva dello spettacolo teatrale attraverso la discussione di gruppo e l’incontro con gli stessi membri della compagnia. Anche quest’anno sono stati accuratamente selezionati una serie di spettacoli di alta qualità artistica e didattica, che offrono diverse visioni del mondo attraverso l’uso di linguaggi pensati specificatamente per ogni fascia d’età. Periodi/ipotesi date: 10 novembre 2023 Produzione Sardegna Teatro (Nuoro) LA PAURA Regia di Francesco Bonomo, testo Federico De Roberto, con Daniel Dwerryhouse In alta montagna, in un ambiente inadeguato a una guerra di trincea, i soldati del plotone al comando del tenente Alfani sono dislocati sul forte del Corbin, prossimi alla “porta dell’’inferno”. Essi provengono da tutte le parti d’Italia e parlano dialetti così diversi da creare una lingua polifonica; per la maggior parte sono soldati improvvisati che il protrarsi della belligeranza ha corroso e indebolito. In loro è avvenuta una sorta di osmosi tra paura e rassegnazione divenuta ormai indissolubile. La paura di cui ci parla De Roberto nel suo racconto del 1921 è una delle tante paure che tessono la memoria del primo conflitto mondiale. I personaggi e la trama non sono univoci: la tesi dell’autore resta una delle tante possibili, e l’’interpretazione della Guerra resta distinta dall’’esperienza della guerra. Tecnica: Teatro di prosa Tema portante: storia del primo conflitto mondiale, educazione civica Destinatari: secondaria di primo e secondo grado Periodi/ipotesi date: 30 e 31 gennaio 2024 Produzione Diesis Teatrango (Bucine, AR) PIERINO E IL LUPO ispirato all’opera musicale di Sergei Prokofiev, drammaturgia e regia Piero Chierici e Barbara Petrucci, con Filippo Mugnai, percussioni Niccolò Crulli Pierino e il Lupo, dalle suggestioni di un’opera musicale verso il regno della fantasia, del divertimento. «Come possiamo realizzare un’opera con un narratore e una intera orchestra?», ci siamo chiesti, «abbiamo qualche tamburo, un attore e un musicista». Per raccontarla abbiamo messo in gioco il grande valore che la creatività ha per i bambini e per noi. Ci siamo inventati spazi fantastici e paesaggi immaginari. «Questa storia è una fiaba e per di più una fiaba musicale»: con il supporto di pochi oggetti entriamo nell’orchestra e nella storia, sviluppiamo i linguaggi espressivi, esploriamo le possibilità che nascono dalla voce e dal suono, dalla parola e dall’uso del corpo, dando vita ad una vera e propria orchestra di personaggi, costruendo con la musica, il racconto, il disegno e le azioni, un gioco immaginifico che coinvolge attori e pubblico. Tecnica: Teatro d’Attore e musica dal vivo Tema portante: educazione musicale, creativa ed emotiva Destinatari: materne Periodi/ipotesi date: 6 e 7 febbraio 2024 Produzione Officine Papage (Pomarance, PI) DI CHE FAMIGLIA SEI? di e con Silvia Elena Montagnini, disegno luci Simona Gallo La scena è vuota, con uno stendibiancheria chiuso. Un terrazzo. Una donna entra per stendere i panni e a raccontare di un muro che aveva diviso la città. O meglio aveva diviso la città dividendo le famiglie di quella città. Per fortuna adesso ci sono le porte nel muro. Per fortuna quando inizia il racconto la situazione è stata già risolta. Ma cos’è successo una manciata di anni fa? Martina e Piero, due bambini eroi inconsapevoli, con la loro curiosità, la loro voglia di conoscersi con la scusa di un pallone che vola dall’altra parte del muro, lo superano e mettono in atto una piccola rivoluzione. Anche le famiglie si conosceranno e si scopriranno molto simili, con, alla base, l’amore, il rispetto, il sostegno e la comprensione. Tecnica: Teatro d’Attore Tema portante: educazione emotiva e contrasto all’omofobia Destinatari: secondaria di primo grado Periodi/ipotesi date: 20 e 21 febbraio 2024 Produzione Binario Vivo (Pisa) UNA VOLTA C’ERA UNA VOLTA regia di Carlo Scorrano, con Silvia Lazzeri, Cecilia Bartoli e Carlo Scorrano, luci e musiche Attila Horvath Le fiabe della tradizione popolare sono state da sempre nostre compagne, per dormire, per crescere e per scoprire il mondo. Questo spettacolo vuole riportare alla luce alcune di queste storie tradizionali. Ogni paura una storia, ogni storia una regione italiana: la paura del buio, dell’orco e della solitudine e le tre storie antidoto Colapesce dalla Sicilia, L’auciello Grifone dalla Campania e Buchettino dalla Toscana. Un percorso magico in cui i personaggi fluttuano tra realtà e fantasia, un viaggio immaginifico possibile solo grazie alla lettura. Una narrazione interattiva, animata dall’azione di cangianti attori, nei panni dei numerosi e differenti personaggi di queste storie. Tecnica: Teatro d’Attore Tema portante: tradizioni popolari ed educazione emotiva Destinatari: materne e elementari Periodi/ipotesi date: 27 e 28 febbraio 2024 Produzione Cattivi Maestri (Darsena di Savona) IL GIGANTE EGOISTA dal racconto di Oscar Wilde, Regia di Antonio Tancredi, con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta, scene e costumi di Valentina Albino, assistente scenografa Francesca Smith, sartoria a cura di Francesca Bombace, musiche Claudia Pisani “Un tempo, un tempo lontano, abitava la terra il popolo dei giganti…”, ma siamo proprio sicuri che i giganti non esistano più? Il nostro è un gigante speciale, egoista, che ama il suo giardino sopra ogni cosa e non sopporta che qualcuno lo possa rovinare. Ma vivere significa usare, scalfire e a volte sciupare. Il nostro gigante si accorge che la solitudine è gelo, che i bambini sono calore e che se desideri che i tuoi fiori sboccino devi permettere che siano accarezzati e, a volte, calpestati. Il nostro gigante capisce tutto questo grazie all’amore dei bambini, che desiderano essere ascoltati da lui, amano giocare insieme a lui, lo cercano, si affezionano e non lo lasciano mai in pace, come fanno tutti i bambini del mondo con i loro giganti. Tecnica: Teatro d’Attore, pupazzi e musica dal vivo Tema portante: educazione emotiva, educazione civica e inclusione Destinatari: materne e elementari Periodi/ipotesi date: 12 e 13 marzo 2024 Produzione Teatro della Iuta (Arquata Scrivia, AL) IO ODIO PINOCCHIO Drammaturgia e regia Luca Zilovich, con Michele Puleio, Camilla Risso e Luca Zilovich, disegno luci Enzo Ventriglia, costumi Alice Rizzato Da oltre di un secolo, quella di Pinocchio rimane la favola per eccellenza. Abbiamo deciso di raccontare la storia da un diverso punto di vista: il protagonista di questo spettacolo non è più Pinocchio, bensì il suo creatore, Carlo Collodi. L’idea nasce da un fatto realmente accaduto: originariamente Collodi aveva deciso di concludere il famoso romanzo con la morte del povero burattino. Solo in seguito alle sempre più insistenti richieste da parte dei piccoli lettori, Collodi decise di proseguire il racconto e salvare Pinocchio. Partendo da questo aneddoto, la nostra messinscena vede i personaggi principali della favola – dal Gatto e la Volpe alla Fata – irrompere nella vita “reale” di Collodi per costringerlo a scrivere il seguito della storia. Carlo, rivivendo tutte le (dis)avventure di Pinocchio, arriverà addirittura a odiarlo, così come odiamo ciò che in realtà ci somiglia. Verrà quindi ingannato, sfruttato, spaventato ma anche incoraggiato e accompagnato dalle numerose figure che popolano le pagine del romanzo fino ad arrivare all’incontro finale, il più atteso. Quello con Pinocchio stesso. Tecnica: Teatro di prosa Tema portante: educazione emotiva Destinatari: elementari Periodi/ipotesi date: 18 e 19 marzo 2024 Produzione Teatri d’Imbarco in collaborazione con Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie O’PALLONE di e con Giovanni Esposito, regia Nicola Zavagli Napoli rione Sanità. La storia di quattro amici, bambini di 12 anni con la grande passione per il calcio che li porta ad essere, senza rendersene conto, strumenti del sistema. Quello che i ragazzini non sanno è che per loro, una volta accettate le regole, non esisterà più nessuna scelta, se non quella imposta dalla camorra. Una storia dolorosa e tragica che ti lascia con la voglia di urlare “basta!” alla criminalità organizzata: “Camorristi! Prendetevi tutto, ma lasciateci l’innocenza dei bambini!” Quando il Teatro diventa impegno civile e politico. Tecnica: Teatro di prosa Tema portante: educazione alla legalità e educazione civica Destinatari: secondaria di secondo grado Periodi/ipotesi date: 10 e 11 aprile 2024 Produzione Onda Larsen (Torino) IL SOGNO DI BOTTOM Scritto e diretto da Lia Tomatis, con Riccardo de Leo e Gianluca Guastella, elementi scenici e costumi Barbara Tomada Spin off di uno dei più divertenti personaggi di Shakespeare. Siamo nel 1595, nel bosco di “Sogno di una notte di mezza estate”, Bottom e Quince provano lo spettacolo per il Duca. Finita la prova, Bottom si addormenta e si risveglia quattro secoli dopo davanti a un giovane regista che sta cercando di allestire uno sgangherato progetto teatrale nella speranza di ottenere qualche finanziamento pubblico. Bottom si lascerà coinvolgere con non poche difficoltà e involontariamente metterà a nudo le contraddizioni del nostro presente grazie alla sua semplicità. Tecnica: Teatro di prosa Tema portante: autorealizzazione nel mondo del lavoro Destinatari: secondaria di primo grado Periodi/ipotesi date: 15 e 16 aprile 2024 Produzione La Contrada (Trieste) BIANCANEVE NON APRITE QUELLA PORTA Regia di Daniela Gattorno, con Enza De Rose, Francesco Godina, Valentino Pagliei e Adriano Giraldi, costumi Ida Visentin, musiche Giovanni Settimo “C’era una volta…” e per fortuna c’è ancora, la magia delle fiabe! Ironico e divertente, lo spettacolo vuole mostrare ai bambini la protagonista della celebre fiaba un po’ diversa, forse meno dolce e romantica di quella tradizionale o dei film d’animazione, ma che appassiona per la sua sbadataggine. Lo spettacolo è un “divertissement” sul testo della fiaba originale dei fratelli Grimm ma i bambini ritroveranno il burbero Brontolo e i suoi fratelli, il cacciatore, la regina cattiva e un principe un po’ speciale. Nella leggerezza della proposta si nasconde il tema della necessità delle scelte, delle conseguenze negative dell’invidia e della vanità e quello delle proibizioni, utili e non, che accompagnano il percorso di crescita di ognuno di noi. Un percorso tra luci ed ombre e musica, come avviene quando si cammina nel bosco, finché il sostegno degli altri e la forza dell’amore non aiutano il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Tecnica: Teatro di prosa Tema portante: educazione emotiva e educazione creativa Destinatari: materne e elementari Biglietti d’ingresso – costo pro capite 6 € (omaggio agli insegnanti e accompagnatori) La rassegna proposta da Teatri d’Imbarco è disponibile sul sito Le chiavi della città |