Portraits on Stage

La rete interregionale Portraits on Stage lancia un bando per giovani compagnie o artisti under 35 per progetti inediti attenenti all’ambito dello spettacolo dal vivo declinanti il tema dell’arte figurativa.

La rete Portraits on Stage, nata dalla messa a confronto di esperienze di compagnie teatrali e titolari di residenze artistiche che, spesso in collaborazione con Musei, Gallerie d’Arte, Accademie e siti culturali dei territori di riferimento,  hanno dato vita a festival , produzioni, progetti articolati che mettono in primo piano il legame esistente tra Arte Drammatica e Arte Visiva.

Sentendo la necessità di ampliare i propri orizzonti e di inglobare nella programmazione lavori di giovani realtà, dedicati allo stesso tema, la rete promuove azioni di ricerca e di scouting sul territorio nazionale e internazionale. 

A questo scopo nasce il Bando Portraits on Stage che intende promuovere e sostenere nuove progettualità attraverso ospitalità in residenza.

Il bando è dedicato ad artisti e compagnie under 35 che operano professionalmente nel campo dello spettacolo dal vivo. Per partecipare è necessario sottoporre la propria candidatura entro il 20 giugno 2023.

I PROGETTI VINCITORI DELL’EDIZIONE 2022

CartaSìa, Compagnia Drogheria Rebelot ( Milano)
La compagnia Drogheria Rebelot è stata scelta per l’intuizione di utilizzare il lavoro di Bruno Munari come metodologia da cui partire per il proprio progetto creativo, individuando nella carta, indagata a lungo nelle creazioni di Munari, l’elemento materico con cui confrontarsi e attraverso il quale elaborare la propria ricerca teatrale.

Un bridisi a De Nittis, Associazione I Nuovi Scalzi ( Barletta)
Il progetto risponde con particolare incisività alle linee stabilite dal Bando e si lega coerentemente all’ambito trattato da Portraits on Stage.Scegliendo di lavorare a un’opera dedicata a DE NITTIS, pittore loro conterraneo, basandosi sia su una drammaturgia originale di sapore popolare contemporaneo, secondo la cifra poetica del gruppo, che su una rilettura dei taccuini di Leontina Grouville, i Nuovi Scalzi realizzano una congiunzione tra presente e passato, tra contesti nazionali e internazionali, favorendo la conoscenza o la riscoperta da parte del pubblico di un artista molto noto in Francia e forse ancora non sufficientemente celebrato in Italia.

Like, Love, Like!, compagnia Cercamond ( Napoli)
Abbiamo trovato interessante la domanda che si pongono, il senso dell’arte figurativa oggi, in un contesto sociale e mondiale che lascia connessi soltanto attraverso schermi che alterano la visione di ogni tipo di immagine. Guardano con gli occhi dei social un’arte antica come è la pittura e la sua matericità; particolare il gioco sul palcoscenico dove l’opera e il mondo circostante si contamineranno e disturberanno a vicenda, trasformandosi attraverso l’azione del dipingere e le azioni e i costumi degli attori che interagiranno con la protagonista e con la tela. Peculiare l’attraversamento di più correnti pittoriche in tutto lo studio, e quindi la ricerca e lo studio che ci sono stati dietro.


MENZIONI SPECIALI:
Una menzione speciale al progetto “ Chi è stat(u)a?” del gruppo Sachte Sachte (Firenze) per un’originale elaborazione del connubio fra teatro, arte figurativa e turismo quale risposta attenta e sensibile all’attuale, grave crisi che ha invaso tutti e tre questi settori e al progetto ”Esplodere a colori” di Carlos Molina ( Perugia), per la sincerità della ricerca creativa di un giovanissimo artista che si mette in gioco a partire dalla sua passione, la danza, di cui non ha attualmente una specifica formazione ma che diviene il linguaggio di esplorazione di una suggestione e di una tensione, quella dell’opera di Degas “Ballerina di quattordici anni” e sicuramente impulso allo studio del movimento e alla ricerca della definizione di un percorso.