Fino all’ultimo sguardo

Ritratto messicano

di Tina Modotti

con Beatrice Visibelli e Chiara Riondino

Pagine tratte dal romanzo biografico

Tina di Pino Cacucci

costumi Cristian Garbo

organizzazione Cristian Palmi

Adattamento e regia Nicola Zavagli

Uno spettacolo di teatro-canzone.

In scena una cantautrice, Chiara Riondino, con la sua chitarra.

E un’attrice, Beatrice Visibelli, come voce narrante.

Insieme per comporre, con canzoni e parole, un ritratto biografico della

mitica Tina Modotti.

Donna straordinaria e bellissima, grande attivista politica, grande

fotografa.

Tina Modotti era partita a 17 anni dall’Italia, su una nave piroscafo. La

California come meta. E un sogno nella valigia: Hollywood, la Mecca del

cinema, quella dei pionieri e di Rodolfo Valentino. Subito, grazie al suo

fascino latino, quel primo sogno si realizza.

Ma a Tina non basta. La sua inquietudine e la sua voglia di scoprire la

spingono verso altri orizzonti. Incontra gli uomini della sua vita e con loro

condivide le strade del mondo. Ed eccola in cammino, un lungo viaggio

attraverso il deserto della California oltre la frontiera verso il Messico.

Il Messico dei fermenti post-rivoluzionari, delle feste irredentiste, di balli e

di tequila. E una gran voglia di vivere e di cambiare il mondo, di sottrarlo

alle ingiustizie, di battersi per i diseredati.

Il Messico per Tina è anche la scoperta della fotografia. Sotto il suo

sguardo inquieto raccoglie la poesia di quella terra e di quel momento

indimenticabile della Storia. Ma poi la Storia volta pagina. E Tina viene

accusata falsamente di aver attentato al Presidente. E dal Messico,

amatissimo, viene espulsa.Ed eccola ancora su una nave, con una valigia

carica d’amore, di sogni e rivoluzione. E’ diretta in Europa, dove la Storia

ribolle e fermenta, lei sarà lì, inseguendo altri amori, altra vita.

Porta una valigia piena di piccoli capolavori: le sue fotografie.

Sopra una grande vela, in scena, fluttuano quelle magnifiche immagini.

Dalla rassegna stampa:

“…la compagnia Teatri d’Imbarco ha confermato che si può realizzare un

ritratto impegnato, frizzante e sferzante, senza strizzare nemmeno per un

attimo l’occhio all’ovvio imperante,..come se Nicola Zavagli avesse scelto la

forza dell’essenziale per realizzare la drammaturgia e la regia…ma in

particolare, su questa asciutezza si specchiano ottimamente le due

protagoniste…una coppia azzeccata e ben assortita.”

Giovanni Ballerini – Scanner

“…grazie alla compagnia dei Teatri d’Imbarco la vita di Tina diventa cibo per

gli appassionati di teatro…Sulla scena una splendida Beatrice Visibelli…”

Tommaso Chimenti – Il Corriere di Firenze